Assegnato il titolo di Campione Nazionale LUB

ottobre 15, 2007

di Valerio Bianchini

Il campionato della Lega Universitaria si è appena concluso, grazie all’ospitalità e al supporto fornitoci dal “Comitato Roma NBA” e con il compiaciuto incoraggiamento di David Stern, commissioner della NBA.
Si sono svolte a Roma, nella settimana dell’NBA Europe Live Tour, le Final 8 per l’assegnazione del 1° Titolo Italiano, nelle quali la Luiss di Roma ha prevalso in finale sull’ Università di Siena. Entrambe le squadre partecipano al campionato di serie C della Fip, cosiccome Bocconi e Liucc, che giocano nel campionato di serie D. La maggioranza delle altre squadre della LUB invece raccoglie giocatori tesserati per altre società della Lega Nazionale, mentre in alcuni casi qualche università ha messo in squadra atleti-studenti che, impegnati molto seriamente negli studi, scelgono di continuare a giocare a basket esclusivamente per la loro università.
E’ questo il caso dell’Università Cattolica di Roma che schiera tutti studenti di medicina molto impegnati con lo studio e le esercitazioni e ai quali la facoltà ha approntato nel campus un pallone pressostatico nuovo di zecca, per consentire gli allenamenti del basket e della pallavolo. Devo dire che in tanti anni di basket, questa è una delle cose più belle dello sport che mi sia capitato di vedere.
Quello che è chiaro della nostra esperienza, è la partecipazione entusiasta degli studenti-atleti, ad ogni livello e ad ogni latitudine, anche se frustrata in molti casi dalle politiche interne di alcuni atenei statali che, in opposizione alla lungimiranza della Cattolica, rifiutano ai giocatori di basket di mettere a disposizione le attrezzature a loro consacrate.
Dobbiamo ringraziare i presidenti dei Comitati FIP di Lombardia, Lazio e Campania, se tutto il
Campionato LUB ha avuto un regolare svolgimento con arbitri e segnapunti federali
.
Credo che la Federazione Basket sarà tra le beneficiarie dell’attività universitaria. Infatti essa si sviluppa su due linee essenziali.
La prima è costituita da giocatori di società della Lega Nazionale che hanno l’opportunità di fare un’esperienza in più di gioco rispetto al proprio campionato, ma in una competizione di pari età e con totale libertà di espressione. Esperienza preziosa per chi passa dal campionato juniores al campionato semi professionistico della Lega Nazionale con compagni anziani ed esperti e poco spazio di gioco.
La seconda linea è costituita da giocatori che senza l’università probabilmente smetterebbero col basket. Continuando invece, restano fidelizzati al basket come appassionati spettatori se non, in futuro, promotori del basket nelle loro sedi, alla fine degli studi.
Devo dire che noi della LUB siamo orgogliosi perché il nostro è il primo serio tentativo di entrare col basket nelle scuole dove da sempre siamo strabattuti dalla pallavolo. Le nostre Università che hanno un naturale terreno di reclutamento studenti presso i licei del territorio, presto avranno anche col basket una ricaduta positiva e stimolante nelle scuole superiori, dominio incontrastato della pallavolo. E da uomo di basket non mi sembra poca cosa.